Il rosso del peperoncino vivifica lagane e fagioli



lagane e fagioli della Basilicata, foodfilebasilicata
 lagane e fagioli

"Occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio, ego me baptizzo contro il malocchio. Puh! Puh! E con il peperoncino e un po' d' insaléta ti protegge la Madonna dell 'Incoronéta; con l'olio, il sale, e l'aceto ti protegge la Madonna dello Sterpeto; corrrrrno di bue, latte screméto, proteggi questa chésa dall' innominéto"

Chi può dimenticare Lino Banfi  nella sua vasca da bagno, nella celebre scena del film Occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio, diretto da Sergio Martino nel 1983?  Uno degli spergiuri più famosi del cinema italiano ha, come la maggior parte delle frasi propiziatrici della tradizione magica italiana, tra i protagonisti il peperoncino. Da secoli, infatti, questo frutto piccante è il simbolo della scaramanzia e della fortuna. Il suo colore rosso, simbolo dell'origine della vita, del sangue e dell'indispensabilità del fuoco, gli danno la forza per sconfiggere ogni male. La sua forma di fallo è da sempre metafora di prosperità e fortuna.


Storia e simbologia del peperoncino
Cristoforo Colombo, scoprendo l'America, scoprì anche questa speciale spezia. Il peperoncino, appena arriva in Italia, e soprattutto in quella meridionale, entra prepotentemente in tutte le ricette come sostituto del pepe, grazie alla sua capacità di crescere in tutti i paesi mediterranei. Dall'area mediterranea prosegue poi verso la cucina indiana, indonesiana e cinese. Nel Sud Italia, oltre che essere utilizzato in cucina, grazie alle sue caratteristiche fisiche, il peperoncino da subito svolge anche altre funzioni: la tradizione contadina vuole che i genitori regalassero collane di peperoncini agli sposi come promessa di aiuto in caso di necessità; veniva appeso nelle case e nei negozi per difendersi dal malocchio; è diventato una protezione contro l'infedeltà del coniuge, infatti colui che sospettava d'essere tradito metteva due peperoncini rossi essiccati sotto al cuscino del presunto infedele per riconquistarne la fedeltà; infine, veniva sparso dappertutto nella casa per proteggere una persona che si pensava avesse il malocchio.

peperoncino e Basilicata, foodfilebasilicata
polvere di peperoncino


Proprietà salutari del peperoncino
Quella che sembra una banale superstizione, in realtà nasce dalle eccezionali proprietà di questa spezia, non solo per l'aroma speciale che rilascia coi cibi ma soprattutto per la salute.
I magici poteri del peperoncino derivano dal suo fondamentale contenuto di vitamine indispensabili alla salute dell'uomo. Questa spezia è ricca di vitamina C, quindi previene infezioni dell'apparato respiratorio, riduce il colesterolo cattivo nel sangue, facilitando la circolazione arteriosa. La vitamina C e la vitamina E  del peperoncino svolgono un'azione antiossidante naturale, riducendo il consumo di ossigeno nei muscoli di oltre il 40%. Il peperoncino contiene anche la vitamina A e i suoi derivati, quindi aiuta a mantenere l'integrità morfologica e funzionale del metabolismo cellulare, inoltre è efficace per i problemi della vista e per sviluppare resistenza alle infezioni batteriche.

La ricca composizione del peperoncino ha permesso a diversi ricercatori medici di poter individuare
alcune patologie sulle quali svolge un'azione benefica:

  • Alcolismo: chi ha abusato o abusa di alcool starà subito meglio se berrà una tisana amara con l'aggiunta di 2 o 3 gocce di tintura madre di peperoncino;
  • Arteriosclerosi : alle proprietà vasodilatatrici e anticolesterolo del peperoncino, si aggiunge l'azione della vitamina PP che rende elastici i capillari e della vitamina E che aumenta l'ossigenazione nel sangue;
  • Artrite, reumatismi: il peperoncino, se usato sul corpo, dilata i capillari e riscalda. Se vuoi ottenere un unguento antidolorifico, col quale fare impacchi sulle parti interessate,  dovrai far macerare per 2 giorni 6 peperoncini rossi in 100 gr. di alcool a 60°;
  • Artrosi, lombaggine: prendi dell'argilla verde e il peperoncino in polvere, uniteli sempre considerando che l'argilla deve essere di 6 volte superiore alla spezia, e lascia macerare in alcool a 33°. Aggiungi 15/20 gocce di questa lozione in mezzo bicchiere d'acqua e poi friziona sulle parti dolenti;
  • Caduta di capelli: fai macerare al buio, in un litro di alcool, tre peperoncini per otto giorni. Il nono giorno filtra la lozione e friziona il cuoio capelluto per due volte al giorno e con pazienza;
  • Digestione difficile: 2 gr. di polvere di peperoncino chiusi in una cialda e ingoiati con un po' d'acqua. 

Ricetta tradizionale della Basilicata
In Basilicata il peperoncino è molto usato, sia in polvere, sia fresco, sia sott'olio. E' sicuramente la spezia che bacia meglio con il tipo di gastronomia e di produzione alimentare lucana. Tra i piatti più "piccanti" e salutari della regione, sicuramente spicca la famosa "lagane e fagioli (o ceci)".

Ingredienti per 4 persone:
400 gr di semola di grano duro
400 gr di fagioli già cotti (o ceci)
4 cucchiai di olio extravergine di oliva
2 spicchi d’aglio
1 cucchiaio di peperone secco macinato
peperoncino piccante

Prepara una pasta fatta con farina, sale e acqua sufficiente ad ottenere un impasto morbido ed elastico.  
Stendi la pasta in una sfoglia sottile e taglia delle fettuccine della larghezza di uno, due centimetri e lunghi circa 15 cm. 
Fai soffriggere l'aglio e il peperoncino tagliuzzato.
Cuoci in abbondante acqua salata le lagane e scolale al dente.
Aggiungi alla pasta i fagioli, precedentemente cotti, e condisci il tutto con il soffritto e il cucchiaio di peperone macinato. Mescola e servi subito.

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